Nel Settecento,come ora, il tartufo piemontese era uno degli alimenti più pregiati nelle corti europee .
Tra i grandi estimatori del tartufo abbiamo il musicista Gioacchino Rossini, che lo definì “il Mozart dei funghi”.
Nelle terre del Roero,patrimonio Unesco, è facile imbattersi in questo fantastico tubero dalle qualità pregiate. Organizziamo per i nostri ospiti anche la “LA GRANDE RICERCA SIMULATA NOTTURNA NELLA TARTUFAIA DIDATTICA CON I TRIFOLAO DEL ROERO”. Un’attività davvero interessante per scoprire alcuni dei trucchi dei più bravi trifolai accompagnati dai fedelissimi cani da tartufo.
Il tartufo è un genere di funghi appartenenti alla famiglia delle tuberacee. Il tartufo, infatti, si raccoglie nei boschi. E ha bisogno di altre piante “tartufaie” come il leccio, la quercia e il nocciolo.
In cucina si utilizza crudo, tagliato a lamelle fini con l’apposito tagliatartufi.
È perfetto sulle uova che ne esaltano il profumo ed il sapore e quindi per degli ottimi tajarin al tartufo, la tipica pasta all’uovo piemontese saltata nel burro e con l’aggiunta finale delle fettine di tartufo.Oppure sulla fonduta e sulla carne cruda all’albese e nei risotti.Nei ristoranti innovativi si possono gustare anche ottimi dolce con tartufo.
Personalmente ho assaggiato un gelato alla panna cotta con tartufo ed è un abbinamento sublime.Inoltre gli ottimi vini delle nostre zone esaltano questo sapore particolare e unico al mondo.
Nei mesi di ottobre e novembre sono tanti gli eventi dedicati al tartufo bianco e tartufo nero, come la gettonatissima “fiera del tartufo bianco d’Alba”, la fiera regionale del tartufo bianco e dei vini di Vezza d’Alba e tante altre.
Con i partners di Roero Suite potrai simulare ricerche, comprare e assaggiare tartufo bianco come mai avresti pensato.
Ti sveleremo segreti,dettagli e ti accompagneremo alla ricerca del magico Tartufo.
Alessandra.